LUCA PENSERINO

LA NUOVA CONQUISTA
DEL GAME STREAMING

Almeno una volta nella vita ci è capitato di vedere una pubblicità di un nuovo videogioco che poi non abbiamo più comprato per vari motivi. Ci rigettavamo dunque su YouTube nella speranza che qualcuno avesse condiviso il walkthrough così da poterci rilassare e contemporaneamente “gustare” il gioco comodamente dai nostri letti.

Col passare degli anni però questa realtà si è abbastanza spenta con la nascita di Twitch. Infatti, dal 6 giugno 2011, data in cui viene ufficialmente lanciato il sito, la piattaforma diventa la più importante per quanto riguarda i gameplay in tempo reale, riuscendo a superare le dirette concorrenti, Youtube e Dalymotion.

Twitch Convention Center in Seattle, Washington
Fonte: Flickr
Autore: Gage Skidmore

Proprietà di Amazon, questo sito consente principalmente lo streaming di videogiochi. Ogni "streamer" possiede un canale personalizzabile che, a seconda dei propri interessi videoludici, raggruppa diverse live, in tempo reale o semplicemente accessibili tramite l’inserimento dei corrispettivi void, che spaziano tra questi argomenti.

Punto a favore di Twitch è la possibilità di interazione tra gli spettatori e il creator grazie alla presenza di una live-chat. Strumento importante soprattutto quando si decide di fare un talk show, dove il rapporto diretto con gli utenti diventa fondamentale.

Successivamente, si può facilmente affermare che la community di Twitch sia molto vasta e varia. Infatti, nonostante i videogames più gettonati, secondo i dati del 2018, siano stati Fortnite, League of Legends, Minecraft e PlayerUnknown’s Battlegrounds, acclamati maggiormente da un pubblico giovanile, all’interno della piattaforma si possono trovare live di ogni genere.

Screenshot di Fortnite
Fonte: Flickr | Whelsko

Schermata di gioco di Minecraft
Fonte: Flickr | Wesley Fryer

Le categorie di creators presenti sulla piattaforma sono davvero molteplici e differenti l’una dall’altra. In primis vi sono autori che portano al pubblico videogiochi coinvolgenti e moderni, provvisti di grafiche mozzafiato e trame degne di un film. Alcuni esempi potrebbero essere The Last of Us, Resident Evil (la saga completa), Detroit: Become Human, Kingdom Hearts (la serie), Uncharted (1, 2, 3 e 4) e molti altri.

Ellie e Joel di The Last of Us
Fonte: Flickr | planetfifa14

Nathan e Samuel Drake davanti Libertalia, Uncharted 4
Fonte: Flickr | Anton Fenix

Troviamo poi players più competitivi, più vicini dunque al mondo dei giochi concorrenziali dove cercano, nelle live, di allenarsi sia per portare contenuti di alta qualità ai propri spettatori, sia al fine di essere pronti a eventuali tornei organizzati dalla stessa piattaforma. Tra queste categorie di gioco troviamo invece Call of Duty: Warzone, Gta V online, Fifa 20, Rainbow Six Siege e Valorant.

Fermo immagine del trailer di lancio di Rainbow Six Seige
Fonte: Flickr | BagoGames

Infine, vi sono gli streamer che mirano a contenuti più leggeri e da un'impronta più comica. Questi generalmente puntano in primo luogo a tenere compagnia agli spettatori e per questo motivo, prediligono videogiochi no-sense o caratterizzati da trame decisamente meno impegnative, da giocare per ridere insieme al pubblico.

Insomma, Twitch Tv ha praticamente conquistato la vetta del game streaming in pochi anni, riuscendo a superare di gran lunga Youtube. Con questa piattafoma infatti gli autori possono trasmettere tutta la loro passione verso questa forma d’arte della nuova generazione e inoltre riescono anche ad intrattenere migliaia di persone che, mostrando il loro totale supporto verso questi, continuano a far evolvere ed innovare questa nuova forma di intrattenimento online.

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“Per essere divertente un gioco deve essere sempre facile da capire: deve bastare uno sguardo per comprendere immediatamente cosa fare. Deve essere strutturato in modo da intuire lo scopo del gioco a prima vista e poi, se non ce la fai a superare la prova, te la prendi con te stesso e non con il gioco. Inoltre, deve essere divertente anche per chi ti sta intorno e ti guarda giocare.”

Shigeru Miyamoto, autore di videogiochi giapponese
Dall'intervista di Satoru Iwata

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Fonte dell'immagine di copertina: Flickr
Autore: BagoGames